Mete Onlus, organizzazione (presieduta da Giorgia Butera) insieme ai suoi Partner, con il Patrocinio dell’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale e della Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, promuove l’iniziativa “Stop Sexting and Revenge Porn”, attraverso la diffusione del Manifesto all’interno degli istituti scolastici secondari di primo e secondo grado Regione Siciliana in seguito ad una nota divulgativa dell’Assessore Roberto Lagalla.

Gli Istituti sono invitati ad esporre il Manifesto per l’intero anno scolastico.  

Afferma, la Presidente Butera: “Il nostro obiettivo è fornire consapevolezza ed aiuto in casi di contrasto alla violenza e di educazione al sentimento, allontanando aberrazioni digitali quali il sexiting. Riteniamo importante sensibilizzare ed educare. Sono numeri impressionanti quelli che  riguardano il sexting, ovvero, l’invio di foto e video a sfondo sessuale. Una pratica utilizzata, in  particolar modo, da giovani adolescenti. La nostra azione vuole essere d’aiuto a tutte quelle ragazze, che spesso inconsapevolmente, inviano foto e video intimi a sfondo sessuale. Indubbiamente, la riflessione è rivolta a chiunque, ancor di più, chi in maniera violenta diffonde simili contenuti”.

Roberto Lagalla, Assessore all’Istruzione e alla Formazione Professionale, dichiara: “L’uso quotidiano dei dispositivi digitali incide profondamente nella costruzione delle relazioni interpersonali e sentimentali degli adolescenti, per tale ragione, l’educazione all’uso consapevole degli smartphone e dei social network deve necessariamente far parte del percorso educativo e formativo degli studenti. Pertanto, ritengo che la campagna portata avanti dall’associazione “Mete” sia un’opportunità importante per sensibilizzare sul valore dei sentimenti affettivi e sulla consapevolezza del concetto di abuso, troppo spesso celato da un banale messaggio inviato tramite chat”.